Informazioni aggiuntive
| Peso | 0.574 kg |
|---|---|
| Autore | Giovanni Catapano (a cura di) |
| Editore | Bompiani |
| Anno edizione | 2003 |
| Pagine | 442 |
| Lingua | Italiano |
| Condizione | Buona |
CHF 6.00
Autore:
Giovanni Catapano (a cura di)
Editore:
Bompiani
Tipologia:
Libro usato – Testi a fronte
Anno edizione:
2003
Pagine:
442
Lingua
Italiano
Genere
Filosofia
Condizione
Buona
In questo volume sono pubblicate le due operette giovanili di Agostino che trattano il tema dell’ “anima”. La prima, il “De immortalitate animae”, fu scritta a Milano nel 387, mentre Agostino si preparava a ricevere il battesimo. Questo trattato presenta una densa concatenazione di argomenti a favore dell’immortalità dell’anima, che devono molto al neoplatonismo plotiniano e porfiriano. La seconda, il dialogo “De quantitate animae”, nacque circa un anno dopo, dalle conversazioni che Agostino ebbe con l’amico Evodio. La discussione intende mostrare che l’anima è priva di estensione spaziale e che la sua “grandezza” sta invece nel valore della sua attività, considerata in sette livelli ascendenti, dalle funzioni vegetative alla visione di Dio.
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| Peso | 0.574 kg |
|---|---|
| Autore | Giovanni Catapano (a cura di) |
| Editore | Bompiani |
| Anno edizione | 2003 |
| Pagine | 442 |
| Lingua | Italiano |
| Condizione | Buona |