Informazioni aggiuntive
| Peso | 0.205 kg |
|---|---|
| Autore | Simone Weil |
| Editore | Adelphi |
| Anno edizione | 1983 |
| Pagine | 158 |
| Lingua | Italiano |
| Condizione | Buona |
CHF 6.00
Autore:
Simone Weil
Editore:
Adelphi
Tipologia:
Libro usato
Anno edizione:
1983
Pagine:
158
Lingua
Italiano
Genere
Filosofia
Condizione
Buona
A venticinque anni, nel 1934, Simone Weil scrisse queste Riflessioni, vero talismano che dovrebbe proteggere chiunque è costretto ad attraversare l’immenso ammasso di menzogne che circonda la parola «società». Come sempre nelle parole più ovvie, in essa si cela una realtà segreta e imponente, che agisce su di noi anche là dove nessuno la riconosce. La Weil è stata la prima a dire con perfetta chiarezza che l’uomo si è emancipato dalla servitù alla natura solo per sottomettersi a un’oppressione ancora più oscura, ancora più capricciosa e incontrollabile: quella esercitata dalla società stessa, poiché «sembra che l’uomo non riesca ad alleggerire il giogo delle necessità naturali senza appesantire nella stessa misura quello dell’oppressione sociale, come per il gioco di un equilibrio misterioso».
1 disponibili
| Peso | 0.205 kg |
|---|---|
| Autore | Simone Weil |
| Editore | Adelphi |
| Anno edizione | 1983 |
| Pagine | 158 |
| Lingua | Italiano |
| Condizione | Buona |