Informazioni aggiuntive
| Peso | 0.174 kg |
|---|---|
| Autore | Adriana Cavarero |
| Editore | Editori Riuniti |
| Anno edizione | 1990 |
| Pagine | 134 |
| Lingua | Italiano |
| Condizione | Buona |
CHF 7.00
Autore:
Adriana Cavarero
Editore:
Editori Riuniti
Tipologia:
Libro usato
Anno edizione:
1990
Pagine:
134
Lingua
Italiano
Genere
Filosofia
Condizione
Buona
In questo libro Adriana Cavarero inventa figure femminili, anzi, le ruba: saccheggia i testi classici, da Omero a Platone, per trasferire le loro “eroine” su una nuova scena, riservata alle donne, dove esse assumono un senso diverso e aprono a una diversa prospettiva sul mondo. Penelope, Demetra, Diotima e un’umile servetta tracia sono le protagoniste della clamorosa rapina. Si tratta di reato portato a segno attraverso una narrazione filosofica, dallo stile caustico e brillante, che abbatte i bastioni della metafisica e va a liberare un nuovo soggetto – non più astratto e universale bensì singolare e incarnato – che cambia il nostro modo di comprendere e ragionare. Pubblicato per la prima volta nel 1990, e subito tradotto in molte lingue, il libro è tutt’ora al centro del dibattito internazionale sulla filosofia della differenza sessuale, sulla teoria politica di stampo radicale e sugli studi culturali e di genere.
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| Peso | 0.174 kg |
|---|---|
| Autore | Adriana Cavarero |
| Editore | Editori Riuniti |
| Anno edizione | 1990 |
| Pagine | 134 |
| Lingua | Italiano |
| Condizione | Buona |