Informazioni aggiuntive
| Peso | 0.183 kg |
|---|---|
| Autore | Sergio Atzeni |
| Editore | Sellerio |
| Anno edizione | 1986 |
| Pagine | 141 |
| Lingua | Italiano |
| Condizione | Buona |
CHF 10.00
Autore:
Sergio Atzeni
Editore:
Sellerio
Tipologia:
Libro usato
Anno edizione:
1986
Pagine:
141
Lingua
Italiano
Genere
Romanzo
Condizione
Buona
Il miglior sistema per nascondere una cosa, secondo il cavalier Dupin di Edgar Allan Poe, è di lasciarla dov’è più ovvio che stia: un’allusione, allora, sarebbe più sottile, più occulta, se in qualche modo si rendesse esplicita. Questo libro porta nel suo primo rigo una data: il 1492, una data celebrata, storicamente esplicita, e narra di un auto da fé dell’Inquisizione contro le locuste che infestavano la Sardegna. Ma soprattutto raffigura il brulichio intorno a quel processo, in un eccesso di movimento che sembra suggerire una totale assenza di cambiamento: personaggi e comparse si agitano e non compiono azioni; i luoghi, dal sontuoso palazzo al mercato vociante all’abituro, offrono prospettive diverse di un’unica desolazione: tutto e tutti, folle e solitudini, cercano come un principio d’individuazione. E avvicinando lo sguardo – poiché questa prosa ansiosa, agitata da una specie di furia materiale, esprime immagini – nasce il sospetto che sia attorno a quella data che si addensa l’apologo. Che l’Apologo del giudice bandito sia un apologo della fine della Modernità.
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| Peso | 0.183 kg |
|---|---|
| Autore | Sergio Atzeni |
| Editore | Sellerio |
| Anno edizione | 1986 |
| Pagine | 141 |
| Lingua | Italiano |
| Condizione | Buona |