Antonio Banfi: introduzione a Nietzsche, lezioni 1933-1934 a cura di Dino Formaggio

Autore:
Dino Formaggio
Editore:
ISEDI
Tipologia:
Libro usato
Anno edizione:
1974
Pagine:
187
Lingua:
Italiano
Genere:
Pedagogia

Le lezioni milanesi di Antonio Banfi figurano come momento decisivo all’avvio di una rivolta che doveva investire le strutture stesse di un moribondo edificio culturale, di una tradizione umiliata e rivelata nella sua povertà dalla palese subordinazione e ottusa brutalità del fascismo.

Nietzsche veniva ora diffusamente esaltato e mistificato come filosofo del nazi-fascismo, il teorico della volontà di potenza e della volgarità sciovinista e oscurantista dei regimi totalitari e militareschi della borghesia decadente.

Banfi invece, capace anche in questo caso di non allontanarsi dai sentimenti e dai problemi delle nuove generazioni, mostrava nell’esperienza spirituale del più tormentato esponente della cultura del nostro secolo una lezione radicalmente antidogmatica, opposta e antitetica all’immagine allora corrente, l’emergere di una nuova filosofia della morale finalmente estranea a ogni moralismo. Non si limitava a distruggere la turpe immagine del preteso antisemitismo nietzschiano, l’assurda costruzione di un Nietzsche “prussiano” e pangermanista proveniente da falsificazioni che più tardi la filologia avrebbe confermato. Quel che più conta, Banfi ricongiungeva la rivolta nietzschiana a una rivolta giovanile ancora latente che il fascismo poteva solo provvisoriamente deviare e contenere, ma non sopprimere.